Nel 2017 abbiamo proseguito la gestione delle nostre attività senza introdurre cambiamenti di stile o di modalità. Forse l’equilibrio raggiunto non durerà per molto: godiamoci per ora questo periodo di tranquillità!
Abbiamo cercato di realizzare al meglio il nostro scopo di trasmettere l’amore per le escursioni (in montagna soprattutto) e per le attività legate allo sci. Per ottenere ciò abbiamo anzitutto organizzato alcune escursioni, sempre in luoghi ricchi di significato. Direttamente non siamo stati protagonisti di gite sulla neve o di corsi sciistici, ma abbiamo sempre cercato di non mandare allo sbaraglio i nostri soci organizzando corsi di ginnastica presciistica e/o indirizzandoli verso gli sci club cui siamo collegati per le attività da essi svolte.
I nostri soci sono stabili a 131, quota raggiunta nella primavera del 2017. Una considerazione che ci sembra importante porre è che la nostra sezione non è ricca di giovanissimi (possiamo contarli sulle dita di una mano), infatti l’età media dei nostri iscritti e più vicina ai 50 anni che ai 40, forse anche perché l’attività che svolgiamo si presta maggiormente per chi ha più tempo libero. Ciò ci impone alcune riflessioni che se erano solamente ventilate negli anni scorsi, dovranno nel futuro essere sempre più all’ordine del giorno. E non è di consolazione scoprire che anche le altre associazioni come la nostra sono nelle stessa situazione.
Non possiamo non ricordare che nel 2017 abbiamo completamente perso l’apporto del nostro Vice Presidente Sergio Salerno a causa delle peggiorate condizioni di salute. Il signor Salerno è poi venuto a mancare lo scorso febbraio.
Ma veniamo alle attività del 2017: il programma di escursioni è riuscito molto bene, abbiamo dovuto rinunciare solo due volte: a causa del maltempo in maggio non abbiamo potuto raggiungere il Passo della Manina e in ottobre le frane cadute in Valchiavenna ci hanno sconsigliato di percorrerne l’antica mulattiera.
Tra i venti ed i trenta è stato il numero dei partecipanti alle nostre escursioni domenicale a piedi sui monti vicini: a febbraio per il periplo (con puntata alla cima) del monte Misma, ad aprile sul Canto di Pontida con la processione delle palme all’Abbazia di Fontanella.
Due escursioni ci hanno permesso di vedere quel che resta della Linea Cadorna in Bergamasca: a giugno al passo del Verrobbio e al passo San Marco; a settembre al passo di Lemma e al passo di Tarlano (passando per la Cima Lemma).
In marzo la gita in Liguria per percorrere un tratto del Sentiero Verdeazzurro (da Framura a Levanto) è stata particolarmente affollata: abbiamo dovuto rinunciare ad alcune iscrizioni perché il pullman era pieno, non accadeva da parecchi anni.
Non abbiamo i numeri per organizzare corsi di sci; non facciamo però mancare ai nostri soci i corsi di ginnastica presciistica, tenuti da ottobre ad aprile dalla nostra socia Paola Persico.
Indirizziamo i ragazzi (un paio nel 2017) che desiderano imparare a sciare presso la S.A.S. di Seriate che dall’anno scorso organizza i corsi a Valtorta anziché a Foppolo.
Nel 2017 non siamo riusciti a organizzare la camminata invernale a Caravaggio, siamo però stati a Sotto il Monte e alla Cornabusa, forse perché sono le due escursioni che prevedono una conclusione conviviale in trattoria.
Tra le attività non prettamente sportive non possiamo tralasciare di citare:
• il primo maggio l’organizzazione della gara di regolarità a coppie nell’ambito delle Miniolimpiadi.
• la prima domenica di luglio abbiamo animato (con la nostra cucina soprattutto) la giornata al rifugio parrocchiale di Cusio.
• in occasione delia Castagnata, del Mercatorium e della festa dopo la Messa di Mezzanotte a Natale non è mai mancato il nostro banchetto di preparazione e mescita di vin brulé.
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