relazione 2015

Relazione del presidente all’assemblea dello SCI-GAM
all’assemblea del 1 aprile 2015

Carissimi soci, ripensando agli ultimi tre anni di attività della nostra Associazione mi vengono in mente le tante cose fatte ma anche le difficoltà che abbiamo dovuto affrontare.
Fin da subito avevamo avuto sentore della crisi economica che porta a tagliare tutte le spese non essenziali e sicuramente la ginnastica presciistica rientra tra queste ultime: negli ultimi due anni siamo stati infatti costretti a ridurre da quattro a due le ore di corso settimanali.
Anche la partecipazione alle gite presenta qualche difficoltà ma qua probabilmente il problema va individuato altrove, forse nel sempre più diffuso individualismo? Ci stiamo interrogando e anche confrontando che le altre associazioni sportive (di tutta la provincia) che abbiamo scoperto soffrire quasi tutte degli stessi problemi.
Ma passiamo a cose più consolanti, ad illustrare le attività svolte anziché quelle mancate.
Della ginnastica presciistica ho già iniziato a parlare, completo col dire che proseguiamo e intendiamo proseguire anche per gli anni prossimi, sempre seguendo la programmazione della nostra socia, la dottoressa Paola Persico. Non possiamo infatti dimenticare che non si può improvvisare una stagione sciistica (per chi si dedica allo sci) e neppure interrompere completamente l’attività fisica durante l’inverno per chi si interessa soprattutto di escursionismo.
Come sempre abbiamo aderito al corso di sci a Foppolo organizzato dallo Sci Club Seriate anche se i numeri non hanno consentito la partenza di un pulmann dal Villaggio Sposi: quest’anno non ci sono stati iscritti e negli anni scorsi ci siamo limitati ad una o due unità. Anche questa iniziativa proseguirà: per noi i costi sono veramente esigui e non possiamo escludere i nostri ragazzi da questa possibilità.
Le attività ricorrenti: la chiusura della stagione invernale al rifugio parrocchiale di Cusio non sempre ha incontrato il favore dei soci tanto che quest’anno abbiamo deciso di sospenderla. L’inizio delle vacanze estive, festeggiato sempre a Cusio la prima domenica di luglio, ha invece avuto un miglior riscontro con spesso decine di persone presenti; continueremo quindi a riproporre e possibilmente a potenziare questa iniziativa.
La giornata alla Malgalunga durante il mese di maggio ha incontrato sempre più difficoltà: la pioggia ci ha quasi sempre perseguitato, ma sono soprattutto le limitazioni di transito e sosta che ci hanno convinto a dire basta a questa iniziativa.
Le camminate di fine anno sono sempre ben accolte, in particolare quella a Sotto il Monte, che si è trasformata in una sorta di pranzo sociale con molte persone che raggiungono i camminatori alla meta per unirsi al momento del ristoro in trattoria. Le altre, al Santuario di Caravaggio e alla Cornabusa hanno i loro fedelissimi che mai rinuncerebbero, anche al costo di un rinvio.
In primavera siamo soliti organizzare una gita in Liguria, ma negli ultimi anni la sfortuna ci ha perseguitato: due anni fa a Zoagli una pioggia per nulla moderata ci ha accompagnato fino a quando siamo risaliti sull’autobus per il ritorno e l’anno scorso le previsioni meteorologiche non proprio favorevoli hanno sconsigliato la maggior parte dall’iscriversi per l’escursione a Lerici sia in primavera che in autunno. E pensare che avevamo anche già anticipato le spese di transito e parcheggio dell’autobus nella cittadina ligure.
Quest’anno ci riproveremo, sperando di essere più fortunati; una petizione per l’abolizione delle pubblicazioni delle previsioni meteo ci potrebbe aiutare?
Per quanto riguarda le attività tematiche: negli anni scorsi abbiamo puntato sul recupero delle antiche strade lombarde: prima la Strada Valeriana e negli ultimi due anni il Sentiero del Viandante da Lecco a Colico. Questa rivisitazione ha avuto un grande successo anche se il maltempo ci ha costretto a rinviare più volte la nostra camminata.
Siamo stati anche obbligati a rinviare a quest’anno un assaggio del naturale proseguo del Sentiero del Viandante (e della strada Priula), il percorso da Colico al Maloja: il 21 giugno riproveremo a percorre il tratto da Castasegna (confine con la Svizzera) a Chiavenna.
Quest’anno il tema che desideriamo affrontare sono “i custodi della città”, ovvero le montagne attorno a Bergamo (Linzone, Ubione, Canto Alto e Misma). Cercheremo gli approcci meno usuali a queste alture, anche per meglio riconoscere l’intensa vita che si è svolta e si svolge su e attorno ad essi.
Già l’escursione al Linzone del 22 febbraio non è stato possibile effettuarla (nevicava): la riproporremo in estate e con l’occasione ricorderemo il nostro presidente Giancarlo Alborghetti alla cui memoria abbiamo dedicato una targa proprio su una parete di roccia lungo il sentiero che partendo dalla Roncola conduce alla vetta.
Dal 2014 abbiamo aggiunto alle nostre proposte l’organizzazione di escursioni infrasettimanali, prima al mercoledì, ora (visto che il gruppo di cammino ha scelto per la sua attività proprio tale giorno della settimana) al venerdì. Gli itinerari sono scelti di mese in mese mai troppo impegnativi, in montagna ma anche in collina o lungo i sentieri di pianura. A mo’ di esempio: i sentieri sul monte canto di Pontida, le ciclabili della val Brembane e Seriana, il laghetto di Pietra Quadra sopra Roncobello, il rifugio Olmo sulla Presolana, … . Normalmente restiamo impegnati solo per il mattino, qualche volta fino al tardo pomeriggio.
Tutto ciò non esaurisce la nostra attività: siamo sempre presenti nelle occasioni di festa della nostra Comunità, collaborando alla buona riuscita delle Miniolimpiadi del Primo Maggio e della festa della Comunità a giugno, presenziando con la nostra mescita di vin brulé alla castagnata e al mercatorio.
Per concludere un ringraziamento è doveroso a quanti hanno consentito il buon esito delle nostre attività, come organizzatori o come collaboratori, facciano essi parti del Consiglio o meno.
Un ringraziamento va anche a voi che avete partecipato a questa assemblea.

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